Stagione

PERDERSI E RITROVARSI
CAMMINATE URBANE ESPERIENZIALI E MULTISENSORIALI
nel quartiere di Gorla
Sabato 15 aprile ore 16:00
Sabato 13 maggio ore 16:00
Sabato 10 giugno ore 17:00
sabato 15 aprile 2023
16:00 - Teatro Officina
sabato 13 maggio 2023
16:00 - Teatro Officina
sabato 10 giugno 2023
17:00 - Teatro Officina

Un angolo della città può raccontare di noi oltre che di sé stesso. A noi ascoltarlo per raccontarlo poi.
Da un'idea di Daniela Airoldi Bianchi, con gli attori del Teatro Officina, regia di Enzo Biscardi

RITROVO
Al Teatro Officina alle ore 17. Presentazione della camminata e della missione dei due gruppi di camminanti che escono in esplorazione sensoriale del quartiere

CAMMINATA (1 ora circa)
Una guida accompagnerà ogni gruppo. Un personaggio muto comparirà più volte nel percorso. Ciascuno sarà anche invitato ad “ascoltare” i luoghi con tutti i sensi, a raccogliere quel che desidera portare agli altri: foto scattate con il cellulare, brevi video, piccoli audio, materiali trovati in strada, resti dimenticati. 

RIENTRO IN TEATRO (1 h circa)
I due gruppi hanno un tempo per dare forma a quel che avranno visto, sentito e raccolto per presentarlo poi all’altro gruppo in forma di racconto collettivo. A disposizione fogli, matite, computer, stampante oltre ad un impianto audio e videoproiettore.

Il frutto dell’esperienza verrà poi archiviato nel Museo immateriale della memoria di Gorla. Ogni gruppo potrà anche consigliare nuove modalità di raccolta per i camminanti che verranno dopo di loro. 

IL CALENDARIO  
Sabato 15 aprile ore 16:00
Sabato 13 maggio ore 16:00
Sabato 10 giugno ore 17:00
COME CI SI ISCRIVE
Le passeggiate sono gratuite e adatte a pubblico di qualsiasi età, anche bambini. Per partecipare occorre iscriversi tramite il nostro sito, i social o inviando un messaggio whatsapp al numero 366 5218421
Il ritrovo per la camminata del 10 giugno è al Teatro Officina alle ore 17:00 

PER INFORMAZIONI
info@teatroofficina.it

“Essere qui è molto…ci sembra che qui tutto abbia bisogno di noi, che questa fugacità, stranamente, ci riguardi. E queste cose…effimere, affidano la salvezza a noi, i più effimeri di tutti.” Rainer Maria Rilke, Elegie Duinesi, Nona elegia

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