Repertorio

Elogio della lentezza
Testimoni dell'andare del tempo umano

Testimoni dell'andare del tempo umano
Con Alessandro Bellinato, Marcella Cavagnera, Carla Cipolla, Bianca Giorgi, Giovanni Latorraca, Filippo Marelli, Antonietta Menna, Giovanna Ranieri, Marilena Ricchiuti
In collaborazione con Daniela Airoldi Bianchi del Teatro Officina
Assistente alla regia Vidoolah Mootoosamy Luci Beppe Sordi
Fotografo Angelo F. Lo Buglio
Regia e drammaturgia Alberto Cavalleri

Coproduzione: Teatro Officina e Ananke Arts

IL PROGETTO
Elogio della lentezza, produzione di Teatro Officina e di Ananke Arts, è un percorso di riflessione sull’andare del tempo umano, in particolare sul concetto di “anzianità”, che coinvolge sempre più la nostra società. Il percorso si è concretizzato in un laboratorio teatrale e in una performance diretta dal regista Alberto Cavalleri in collaborazione con Daniela Airoldi Bianchi del Teatro Officina. Un gruppo selezionato di persone, di età superiore ai 60 anni e risiedenti nell’area milanese, è stato coinvolto in un percorso di “testimonianza urbana” e si è addentrato nel rapporto complesso tra equilibrio fisico e memorie sommerse, cercando di trovare il legame segreto tra l’uomo e lo scorrere del suo tempo. Si è partiti da una domanda provocatoria: quando si inizia ad invecchiare, forse da quando si inizia a rallentare?

LO SPETTACOLO

In un piccolo teatro dismesso e quasi fuori dal tempo, un gruppo di anziani viene convocato per partecipare ad un misterioso “Regeneration Program”: in un’ora gli viene chiesto di eseguire una serie di istruzioni, provocatorie e irriverenti, provenienti da un beffardo distributore automatico. Le istruzioni li costringono a fare i conti con loro stessi, con la propria forza o fragilità, a proiettarsi nel buio del futuro e a considerare le trasformazioni del loro corpo, con le sue fatiche e i segni tangibili del tempo. Il gruppo di anziani, spinto dalle circostanze ad essere una “classe sociale”, sarà capace di rielaborarsi e reagire alle provocazioni, per ritrovare un senso essenziale nelle cose entro lo scadere dell’ora? Per loro è una occasione inattesa e insieme irripetibile per ragionare e sentirsi scorrere dentro il senso della lentezza.