Repertorio

La morte di Ivan Il’ič
Tratto dall’omonimo racconto di Lev Tolstoj

Teatro Officina : “Ho cura di te”
Tratto dall’omonimo racconto di Lev Tolstoj
Mise en espace di Massimo de Vita

Con Massimo de Vita, Daniela Airoldi Bianchi, Stefano Grignani, Lorenza Cervara

 “Voglio essere abbracciato, accarezzato come un bambino, baciato, compatito. Vorrei che qualcuno piangesse per me. Invece sono un funzionario di tribunale con la barba bianca. […] Dio, mio Dio, non cesserà mai questo dolore… La vita se ne sta andando e io non posso trattenerla. Io non ci sarò, ma allora cosa ci sarà? Dove sarò quando non ci sarò più? Possibile che sia la morte? No, non voglio. È la morte, sì, la morte. E nessuno lo sa, né vuole saperlo. […]E la morte? Dove sei? Dov’ è la solita paura?  Ora la morte non c’è più, c’è la luce. La luce, che gioia! È finita la morte.  Non c’è più”.

Ivan Il’Ič  scopre attraverso la malattia la vanità del suo  successo mondano, la frivolezza della sua famiglia, la pochezza dei medici e in fondo al tunnel di se stesso, improvvisamente,  una luce.