Repertorio

La vita distratta
Produzione Teatro Officina

Dramma in nove quadri tratto dal romanzo “Si è fatto tutto il possibile” di Marco Venturino, Ed. Oscar Mondadori
Regia Massimo de Vita
Con Massimo de Vita, Pierluigi Durin, Andrea Di Gregorio, Mario Pizzamiglio, Daniela Airoldi Bianchi, Alessandra Mustari
Scenografie Gianluca Martinelli e Alice Benazzi
Costumi Francesca Dell’Orto
Luci Beppe Sordi

Entro il filone di ricerca della Medicina Narrativa uno spettacolo del Teatro Officina con drammaturgia a firma di Marco Venturino, primario di anestesia all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e noto romanziere.
Il professor Mario Venturi, primario anestesista, è un noto e affermato professionista che, per una banale distrazione, commette in sala operatoria un errore dalle tragiche conseguenze. Per difendere la fama, il successo e il potere che ha sempre pervicacemente perseguito, il medico tenta di far passare il proprio sbaglio sotto silenzio. Ma qualcosa nel meccanismo di protezione si incrina e Venturi si trova a dover fronteggiare tutte le altre “distrazioni” che hanno costellato la sua vita. La sua esistenza, fino ad ora perfettamente dominata e diretta verso la costruzione dei propri obiettivi, gli presenta quindi il conto, facendogli scoprire che ciò che rimane di tutto il suo edificio non è altro che un cumulo di macerie.