Stagione

Reading Fame
Letture tratte da “Fame” di Martin Caparros, da Jacques Prévert, da Mariana Yonusg Blanco, ed Eduardo Scarpetta
Interventi del coordinatore di Progetto della Communauté Abel (Costa d’Avorio) Leone de Vita e di sua figlia Marysol de Vita
Sabato 5 novembre ore 21
sabato 5 novembre 2022
21:00 - Teatro Officina

Letture tratte da “Fame” di Martin Caparros, da Jacques Prévert, da Mariana Yonusg Blanco, ed Eduardo Scarpetta
Con Massimo de Vita e Daniela Airoldi Bianchi
Interventi del coordinatore di Progetto della Communauté Abel (Costa d’Avorio) Leone de Vita e di sua figlia Marysol de Vita

Abbiamo fame due, tre volte al giorno. Apriamo il frigorifero, la dispensa, ed è tutto lì. La fame vera, quella che morde lo stomaco, molti di noi non sanno neppure più che cos’è. Una parte del mondo occidentale, la parte più fragile della nostra società, invece la conosce ancora, e ce l’ha come compagna di vita.
La stragrande maggioranza del resto del mondo, un MILIARDO di essere umani, la guarda negli occhi tutti giorni. E’ questo un grande rimosso della nostra epoca, una vergogna di cui non ci vergogniamo neppure più perché la fame vera è un pensiero impensato, una sensazione sconosciuta. 
Attraverso le pagine di “Fame” di Martìn Caparròs rimettiamo a tema questo rimosso, per scandagliarne le vicinanze con il nostro Sud Italia attraverso un brano teatrale tratto da “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, fino alla sorpresa: due poesie spietate, l’una di J. Prévert e l’altra della venezuelana Mariana Yonusg Blanco