Progetti
Una pedagogia innovativa si orienta sempre più verso la creazione di relazioni che non si risolvono dentro le mura scolastiche ed esclusivamente dentro il sapere dei libri ma attraverso un apprendimento esperienziale (learning by doing).
A ciò si unisce il bisogno – più che mai attuale – di vivere esperienze che siano il più possibile concrete, che possano portare i bambini a radicarsi nel mondo reale (e non virtuale), fatto di luoghi, spazi, incontri, sapori, odori, persone: creare un contatto autentico con il mondo che ci circonda.
In questo scenario, la Scuola gioca un ruolo decisivo.
Il progetto, avviato nel Gennaio del 2024, si estende fino a Dicembre 2025 e vede coinvolti più di 600 bimbi/e delle Scuole Primarie del quartiere Gorla (“Francesco Crispi”, “Martiri di Gorla” e Scuola Speciale “Pini”), nonché le loro insegnanti e famiglie.
Tutte le attività sono sviluppate con il supporto dei nostri operatori di teatro sociale, guide turistiche abilitate con una specifica competenza sull’infanzia, formatori teatrali con esperienza nelle scuole e con i bambini.
Orienteering culturale e creativo nel territorio di Gorla e dintorni: una guida turistica li ha guidati nel quartiere di Gorla per far sbocciare in loro una mappa di luoghi del cuore. La stessa attività ma con un tratto specifico di inclusività per bimbi/e frequentanti la Scuola Speciale Pini
Scopo di questa attività è stato avvicinare i bambini/e ai luoghi della cultura e della comunità, simbolo della storia del territorio di Gorla in cui vivono. Le modalità con le quali sono avvenite le visite sono state studiate appositamente per i più piccoli e tramite la rete di soggetti che collaborano sul territorio. Bimbi disabili e non hanno condiviso un’esperienza di esplorazione della loro zona
Laboratori teatrali per coinvolgere i bimbi in processi immaginativi, creativi e per facilitare processi inclusivi extraverbali. Nei laboratori i bambini sono stati coinvolti da un punto di vista fisico-corporeo, emotivo e immaginativo. Il progetto, imperniato sul linguaggio corporeo, ha consentito la partecipazione anche di bimbi stranieri e con diagnosi importanti (autismo, ad es), nonché agli utenti della Scuola Speciale.
Scopo dei laboratori è stato anche sviluppare senso di inclusione e di comunità.
Teatro in famiglia: laboratori teatrali per famiglie in svantaggio economico-sociale, pensati per poter sperimentare un’esperienza che permette di unire genitori e figli in una dimensione di spensieratezza, divertimento e connessione emotiva, attraverso il teatro e le sue tecniche.
Si è lavorato su emozioni e dinamiche genitore-figlio.
Cine-lab: visione collettiva di film al cui termine un operatore ha stimolato i bambini per muovere in loro un processo di lettura delle emozioni e di interpretazione del presente.
Formazione pratico-esperienziali per gli insegnanti su competenze comunicative al fine di fornire strumenti utili per accrescere le competenze relazionali
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo
"Io penso che i luoghi che ispirano il movimento, che ti fanno fare un tragitto, che ti trasportano attraverso le cose, che ti creano delle prospettive diverse, sono quelli che "spaziano" attraverso di te e che, viceversa, ti permettono di fare luogo a un concetto, un'idea, un pensiero. Facendoli diventare spazio".
Giuliana Bruno – Autrice de “L’Atlante delle emozioni”-