Progetti

Storie in fila. Narrare la povertà alimentare
Progetto sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese

La povertà alimentare è un fenomeno sociale in ascesa vertiginosa secondo i dati recenti. L’idea progettuale ruota intorno all’idea di alleviare lo stigma sociale e il senso di solitudine melanconica che attraversa gli utenti, nonché di intervenire sul piano educativo e culturale per costruire una cultura antispreco.

L’articolazione dell’intervento prevede in una prima fase la raccolta di testimonianze presso gli hub di distribuzione alimenti (scegliendo quei contesti dove gli utenti sostano a lungo anche per accedere ad altri servizi, quindi sono contattabili per colloqui e interviste. Sono inoltre stati previsti colloqui individuali e incontri collettivi, finalizzati a superare il senso di solitudine e lo stigma sociale interiorizzato.

Nella seconda fase si produrrà uno spettacolo realizzato da attori (non da testimoni) che verrà offerto gratuitamente nei contesti in cui si cerca incrementare la consapevolezza sul non spreco dei cibi. Il debutto avverrà in anteprima al Teatro Officina e sarà rivolto agli operatori dei servizi sociali.

Progetto sostenuto con i fondi Otto per mille della Chiesa Valdese